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Cremazione Moglia

Cremazione e dispersione ceneri



Da più di cinquanta anni, le onoranze funebri Losi si occupano di ogni questione relativa all’organizzazione di un funerale e sono diventati un punto di riferimento per diverse comunità; l’agenzia copre un territorio che include diversi comuni: Moglia, Novi di Modena, Pegognaga, Concordia sulla Secchia, Fabbrico, Gonzaga, Mirandola, Reggiolo e Rolo. L’impresa segue con grande meticolosità ogni fase di una cerimonia funebre. Il personale è attento a soddisfare ogni desiderio ed esigenza dei familiari del defunto, ed è pronto a suggerire le soluzioni più adeguate a ciascuno, al fine di onorare degnamente la memoria della persona cara scomparsa. Disponibili 24 ore su 24, tutti i giorni inclusi i festivi, gestiscono con efficienza e tempestività tutte le incombenze, comprese quelle che possono svolgere in vece dei familiari del defunto: dal disbrigo delle pratiche burocratiche sino alla sepoltura. Tra i loro servizi, le onoranze funebri a Moglia gestiscono con particolare attenzione quello della cremazione. Tra le sepolture è il procedimento più innovativo e la cremazione sta diventando molto popolare, specie nei paesi europei. La cremazione in realtà non è una procedura nuova, essa ha radici molto antiche. In passato, tale procedimento era molto diffuso e praticato, in culture molto diverse tra loro: si riteneva che il fuoco avesse un’azione purificatrice. Attualmente, i motivi per cui è scelta, al posto dei tradizionali sistemi di sepoltura, sono molto diversi, proprio come i sistemi utilizzati per attuarla.

La cremazione avviene in modo semplice e pratico. Il procedimento inizia appena si infila la bara nel forno crematorio che è strutturato in due parti sovrapposte con in mezzo una griglia. La combustione, necessaria affinché la procedura vada a buon fine, è possibile grazie a vari sistemi: arroventamento delle pareti del forno, impiego di una fiamma diretta, utilizzo di bruciatori a gas o di resistenze elettriche. La combustione produrrà ceneri e ossa calcificate che scenderanno nel settore più basso del forno. Poi, trascorso un dato periodo di tempo e terminata la procedura di cremazione, le ceneri saranno passate nella zona di raffreddamento e successivamente, liberate da impurità, saranno raccolte in un’urna cineraria che sarà sigillata e finalmente sarà pronta per essere indirizzata alla sua destinazione finale. Il defunto quando era ancora in vita o i familiari possono scegliere se tumulare le ceneri in un cimitero oppure custodirle in abitazione privata o ancora, disperderle in natura, nei luoghi, privati o pubblici, seguendo le indicazioni della normativa in materia e le regole applicate nel comune di Moglia o in qualsiasi altro luogo in cui si decida di disperdere le ceneri.

Chi decide di optare per la cremazione a Moglia ha diverse possibilità per esprimere tale volontà quando è ancora in vita, ad esempio: manifestando tale scelta nel testamento, mediante iscrizione (certificata da un legale) a un’associazione pro cremazione, rilasciando una dichiarazione al comune di Moglia o al proprio comune di residenza. Il coniuge e i familiari più vicini possono ugualmente richiedere, in vece del defunto, la procedura di cremazione, anche se questi non ha messo in atto nessuna delle soluzioni descritte in precedenza.

Si tenta di incoraggiare le persone a scegliere la cremazione e per fare questo, sono state emanate anche nuove leggi. Il procedimento di cremazione a Moglia o in un altro comune è una soluzione da adottare perché riassume in sé molti vantaggi. Innanzitutto, è una soluzione pratica e sostenibile: nel caso di tumulazione, consente di occupare porzioni di spazio di molto inferiori alle normali sepolture in un cimitero, è una procedura più igienica, evita ai familiari del defunto l’esumazione alla scadenza della concessione.

Non si può fornire il preciso ammontare necessario per effettuare una cremazione a Moglia, perché sul costo finale incidono le scelte fatte dai familiari del defunto. Solo conoscendo nei dettagli le preferenze della clientela si può notificare una cifra precisa. Prima di tutto, c’è da considerare il costo specifico della cremazione, una tassa legata a questo particolare servizio che muta in base al comune. Alcuni servizi e prodotti, poi, influiscono maggiormente sulla somma totale da corrispondere, ad esempio il modello e il materiale del cofano funebre (necessario anche se deve essere bruciato), la fattura e il materiale dell’urna che dovrà raccogliere le ceneri, la distanza che le onoranze funebri dovranno percorrere per raggiungere il forno crematorio (non tutti i comuni dispongono di un forno crematorio). Ci sono però anche alcune voci che riguardano la cremazione che possono far risparmiare i clienti: scegliere un cofano funebre più semplice, dato che dovrà essere incenerito con la salma, eliminare i costi della tumulazione, custodendo l’urna cineraria in abitazione privata o disperdendo le ceneri nei luoghi consentiti per legge. Nel caso in cui si scegliesse la tumulazione in un cimitero, i costi potrebbero essere lievemente inferiori a quelli dovuti per occupare un loculo tradizionale.

Non tutti i culti la pensano allo stesso modo in tema di cremazione: la Chiesa cattolica permette tale procedura dal 1963, ma deve essere effettuata dopo la cerimonia funebre e le ceneri devono essere collocate in un cimitero. I buddhisti e gli induisti preferiscono tale procedimento rispetto ad altri tipi di sepoltura. I protestanti sono favorevoli a tale procedura. Ebraismo e Islamismo sono assolutamente contrari.

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